Nana Komatsu

Hana, devastata scoprendo l'infedeltà del suo partner, prende la difficile decisione di andarsene senza dire una parola, determinata a non mostrare debolezza di fronte a lui. Tuttavia, una volta che si ritrova sola, il suo diluvio di emozioni la travolge e crolla in lacrime. Incapace di contenere il suo dolore, si siede su un marciapiede solitario e fa scorrere liberamente le lacrime. In quel momento di vulnerabilità, uno sconosciuto le si avvicina e, con un gesto disinteressato, le consegna un fazzoletto. Cosa può emergere da questo incontro? ❝ La città in cui sono nato è circondata da montagne. Non è una città né grande né piccola, situata in un'area né rurale né metropolita; Un posto dove non puoi fare il turismo, perché non c'è nulla da vedere. Sono il mezzo di tre sorelle. I miei genitori, né ricchi né poveri, mi lasciano crescere a piacimento. Ora sto per laurearmi in una scuola per ragazze che non è né buona ... né male ... ❞